sabato 16 giugno 2018

L'avventura piu bella!

Il progetto H.I.M.I.S è ormai agli sgoccioli. Oggi entrando qui a scuola a Lavinio, in via delle Bouganvillae, e vedendo la mostra dei pannelli, significativi del nostro viaggio intorno alla storia del popolo  volsco e del vallo latino volsco, ho fatto un viaggio indietro nel tempo ... al 6 aprile, il giorno in cui siamo stati protagonisti della "Volsci Experience"nel sito archeologico di Santa Teresa. Emozioni, paure, gioie e soddisfazioni ci sono state regalati dagli studenti e dal pubblico che vi ha  partecipato. Non avrei mai immaginato così tanto lavoro, per realizzare un tour  della durata di solo 60 minuti. Un gran successo veramente. H.I.M.I.S. mi ha  insegnato davvero tanto. La mia formazione si è arricchita, soprattutto,  assistendo ai lavori digitali, lavorando in team, coordinando,  lasciando  spazio alle  opinioni altrui, rispettando il lavoro di ciascuno e  imparando a condividerlo. Grazie a tutti ... oggi sono ancora più convinta che l'unità dell Europa oggi è una necessità per tutti! 
L'unità dell'Europa era un sogno di pochi. E' stata una speranza per molti. Oggi è una necessità per tutti.' (Konrad Adenauer)  R.R.


giovedì 7 giugno 2018

Bravi tutti!

La consegna degli attestati di partecipazione al progetto è stato un momento conclusivo di un percorso durato sette mesi, durante il quale gli allievi, con entusiasmo e forza di volontà, hanno dato un grande contributo all'ideazione, alla realizzazione e  alla implementazione delle attività  previste. La giornata di consegna è stata preceduta dalla visione in anteprima del video  realizzato per documentare tutti i momenti più significativi di preparazione e, in particolare, la visita guidata al parco vallo latino-volsco di Anzio. L'interpretazione del patrimonio attraverso un metodo efficace, per imparare, per ricordare, per condividere, per sostenere. #himisproject #apicioineuropa #himis www.alberghieroanzio.gov.it
Bravi tutti! Grazie a tutti!  la prof. De Santis



La mostra itinerante

Dopo il successo dell'evento moltiplicatore, tutti i materiali prodotti sono stati raccolti ed esposti nei plessi della scuola. La mostra temporanea è stata allestita nei locali della reception delle due sedi di Anzio e di Lavinio e tutta la comunità scolastica ha potuto goderne.



 
 
 


domenica 3 giugno 2018

H.I.M.I.S. Volsci Experience

Volsci Experience. The Apicio Multiplier Event took place on 6th April 2018 in Anzio. Students explored the site and history offering the audience a guided tour at Vallo Volsco Park. All the participants had the opportunity to enjoy their time experiencing activities using all their senses. 
The video gives an idea on how the project has developed in the last two years. From discovering and studying  the local sites to planning activities, from exploring materials to interpretation. The students working on the project met regularly during the winter season in order to develop the project at its best and to interpret the heritage, guided by the project team teachers.
 #heritageinterpretation #himis #erasmusplus #himisapicio #europe #HImethod #himisproject  EDS



venerdì 13 aprile 2018

Volsci Experience ad Anzio

"Questo progetto ha lo scopo di far integrare i ragazzi stranieri nelle scuole, e grazie ai professori vengono studiate e rivalutate le risorse del territorio.
Il 6 aprile si è svolto l'evento moltiplicatore del progetto H.I.M.I.S. presso il Vallo Latino Volsco di Anzio dove hanno partecipato ragazzi delle scuole del territorio, professori, famiglie. Si accedeva all'evento tramite prenotazione. Questa è servita poi a creare dei gruppi per visitare il Vallo. Il parco è stato diviso in 8 postazioni dove ognuno di noi aveva un compito da svolgere.
All'arrivo, le persone venivano accolte da dei ragazzi di accoglienza turistica, e accompagnate in questo percorso. La seconda tappa era la postazione dove veniva spiegata la storia dei volsci, con la terza si poteva assistere ad un'introduzione sulla storia di Coriolano e Camilla. Con la quarta postazione, della quale anche io facevo parte, è stata creata una piccola rappresentazione teatrale basata sulle imprese di Coriolano dell'atto IV di Shakespeare con dei dialoghi riformulati. Grazie anche al narratore si è cercato di far rivivere la storia. Terminata la rappresentazione teatrale il narratore, per coinvolgere il pubblico ha fatto delle domande riguard postazione dove dei ragazzi di cucina spiegavano qual era principalmente l'alimento mangiato dai Volsci, e nella successiva postazione potevano fare anche un assaggio. La settima postazione era dedicata alle foto con delle armature o il pannello con Camilla e Turno. Alla fine di questo percorso, ognuno poteva esprimere la sua opinione a riguardo e scrivere i propri commenti su dei foglietti. 
Questa esperienza è stata utile per conoscerci tra di noi, ma soprattutto conoscere la storia del popolo che ha vissuto qui anni fa."   Felicia C.

giovedì 12 aprile 2018

MI E’ PIACIUTO MI E’ PIACIUTO !!!!

1/1
Il 6 aprile ho partecipato al “Volsci Experience”, facevo parte del team, occupando una delle postazioni  previste dal progetto. La nostra postazione la definirei di “allegria e caciara”…….era dedicata alla fotografia ed i visitatori potevano fare foto ricordo, ma spettacolari………….. 
Avevamo a disposizione dei bei cestini nei quali c’era elmo, scudo, arco, frecce e parrucche per far calare i visitatori in “antichi panni” per poi ritrarli con tanto di cornice. Che spasso! Gli insegnanti del progetto e gli alunni avevano curato tutto nel dettaglio e noi avevamo proprio tutto il necessario per ritrarli in vesti antiche. avevamo anche un mega quadro che riproduceva Camilla e Turno dove i visitatori potevano mettere i loro volti ed essere così i famosi personaggi storici. Che spettacolo! Erano con me due ragazze che hanno seguito il progetto, accoglievano con un  bel Benvenuto i visitatori nella nostra postazione e poi, con estrema sicurezza e in modo brillante, spiegavano cosa fosse  possibile fare. Il passato si univa al presente e al futuro poiché potevano impersonare antichi personaggi, calarsi nella parte e poi postare le foto su hastag consigliati. I gruppi all’inizio erano un po’ intimiditi, ma poi coinvolti da noi con allegria………. eccoli diventare Camilla e Turno o antichi guerrieri. Anche il sindaco della città di Anzio ha dimostrato spirito e ironia vestendosi e calandosi nella parte di Turno. Bravo sindaco!L’ Ironia è una buona dote. Questa esperienza mi è piaciuta e la definirei a 360 gradi perché prevedeva veramente tutto: Storia, Natura, Informazioni, Rappresentazioni teatrali, Prodotti Digitali, Cibo, Foto e persino Odori…… 
Complimenti, complimenti complimenti a tutti, ai miei colleghi che hanno mostrato alta professionalità, ma anche ai ragazzi, i veri protagonisti. Sono sicura che questa sia stata una bella pagina del  Marco Gavio Apicio che ricorderanno per sempre.   Prof. P. Fusani

mercoledì 11 aprile 2018

Oggi si recita a soggetto... o forse no.

È arrivato questo atteso giorno, ci siamo preparati per diversi mesi, siamo pronti. Siamo carichi, vogliamo far sentire lo spirito volsco a tutti quanti, grandi e piccini. Siamo arrivati quasi tutti verso le 8, si sentono emozioni varie; paura, gioia, felicità e ansia sopratutto. Cominciamo a prepare il necessario ripetiamo in testa 1,2,10 volte le nostre battute cerchiamo di intornarci tutti quanti. Ridiamo e scherziamo su cosa potrebbe andare storto. Verso le 9 ci dicono che possiamo recitare davanti; le grott"e fortunatamente!il sole batte li e quindi non moriremo di freddo. Facciamo l'ultima prova con il ritardatario Andrei. La prova è sublime, siamo pronti. Alle 10 arriva il primo gruppo sentiamo l'ansia dentro di noi Felicia ripete la parte, Roberto parla senza fermarsi Cristian invece sembra essere tranquillo. Li sentiamo arrivare cominciamo a recitare il pubblico sembra incantato soprattutto dalla bravura di Coriolano. Gruppo dopo gruppo acquisiamo sicurezza e la voce ormai è alta al punto giusto. Ormai è l'una decidiamo di fare qualche foto mentre riceviamo i complimenti di qualche persona rimasta li a prendere qualche assaggino in più. È stata una splendida giornata sicuramente una di quelle che non si dimenticano!            I ragazzi del drama


La bellezza nel riscoprire la storia

Il 6 aprile 2018, al parco Vallo Latino Volsco, si è concluso  il progetto Himis, sviluppato da noi alunni: della scuola “Marco Gavio Apicio” di Anzio e Lavinio.
Il nome Parco Vallo Latino Volsco dice già tanto sul luogo, sede di diversi scontri tra Romani e Volsci, che si insediarono nelle caverne del Vallo,  per proteggersi dagli attacchi dei nemici che, difatti,  divennero delle vere e proprie fortezze per il popolo di quei tempi.
Ma il progetto da noi realizzato all’interno del parco,  è esattamente il contrario: si è concentrato, principalmente,  sull’unione degli studenti della stessa scuola, ma di origini diverse.
Abbiamo provato a spiegare, attraverso brevi scenette e tanto impegno, la rivalità che ci fu tra Volsci e Romani, e così abbiamo imparato a conoscerci ed apprezzare i luoghi in cui viviamo e la loro storia.
L’aiuto dei professori è stato fondamentale per la riuscita del progetto, se non fosse stato per loro, che ci hanno fatto da guida,  non sarebbe stato possibile realizzare tutto questo.
Grazie a questa bellissima iniziativa sono riuscita a comprendere l’importanza che ha la storia del nostro Paese e la bellezza nel riscoprirlo insieme, la curiosità nel conoscere persone nuove e l’importanza di imparare da loro.
Spero che chi ha avuto il piacere di partecipare al nostro evento, abbia apprezzato il nostro impegno e spero tanto che questa piccola esperienza possa aver lasciato a loro qualcosa in più, come lo ha lasciato a me.                               Martina M.

martedì 10 aprile 2018

Ma che bel progetto!


Il 6 aprile abbiamo concluso la nostra esperienza nel progetto HIMIS!
Ci siamo molto divertite! Abbiamo  accolto numerose persone che si sono  “immerse” nel mondo Volsco.
Abbiamo anche tentato di riprodurre  alcuni utensili dei Volsci, come i piatti, utilizzando l’argilla.
Io, Alexandra, mi sono molto divertita nella mia postazione – il  pannello del photo booth - perché ho  travestito  i visitatori che hanno impersonato  Camilla e Turno.
L’esperienza è stata molto bella e coinvolgente e grazie all’aiuto dei professori, siamo riusciti a organizzare una visita guidata che ha riscosso un vero successo!             Alexandra e Giulia

Sono stata fortunata...

Sono stata fortunata ad essere scelta per partecipare a questo bellissimo progetto. È stata un'esperienza molto bella e interessante, diversa dalle altre. Partecipando mi sono integrata nella storia di questo territorio. Tutti noi eravamo molto coinvolti a realizzare al meglio un momento piacevole, provando a trasmettere forti emozioni, non solo per sé, ma anche per le persone che erano lì, cercando di far capire loro la vita dei volsci in quel tempo e rappresentare al meglio la realtà.
Penso che tutti noi abbiamo fatto del nostro meglio per realizzare questa bellissima giornata, grazie anche ai nostri insegnanti che ci hanno coinvolti a farci apprezzare e amare la storia del nostro territorio, cercando anche di coinvolgere la gente. Io all'inizio ero molto ansiosa per l'impressione che potevo fare alla gente, ma dopo ho capito che quell'esperienza era indimenticabile  e che dovevo viverla il meglio possibile. Io personalmente mi sono divertita tantissimo, come penso anche tutti i partecipanti.            Iuliana G.

Le potenzialità di un progetto europeo

Il progetto Erasmus portato a termine dal nostro istituto ha avuto l’obiettivo di interessarsi al noto sito archeologico "Vallo Volsco" struttura difensiva (per altro poco nota ) che si delinea per quasi 4 kilometri a protezione dei confini urbani della antica Antium.
 Tale progetto, realizzato attraverso l’aiuto dei docenti che ci hanno affiancati per l’intera durata dell’attività didattica e che hanno preso parte all’organizzazione dello stesso, ha offerto l'occasione, a ciascuno noi, di metterci in gioco dandoci la possibilità di ampliare le nostre conoscenze inerenti  le località limitrofe ai luoghi di nostra provenienza e/o appartenenza; permettendoci inoltre, attraverso il contatto diretto con il pubblico,  di intensificare  la nostra capacità espositiva e relazionale.
 Il progetto "Volsci Experience" è stato, a mio avviso, particolarmente interessante ed ha ottenuto moltissimi consensi, soprattutto, tra noi studenti. La preventiva individuazione dei possibili obiettivi conseguibili è risultata coronata in ogni sua parte. I risultati ottenuti attraverso tale “disegno” potrebbero rappresentare una fonte di “promozione per nuovi altri progetti che potrebbero essere sostenuti ed attuati dalla nostra scuola al fine di riuscire, tra gli altri obiettivi, a pubblicizzare il nostro istituto.    Maria Grazia Z.

lunedì 9 aprile 2018

Evento al Vallo Volsco in Anzio

Esistono vari modi per far rinascere un luogo lasciato in stato di abbandono. A mio parere, i volontari del Comitato Santa Teresa non potevano far risorgere in miglior modo questo parco così antico. 
Per quanto riguarda l’organizzazione, i membri del progetto H.I.M.I.S si sono completamente immersi nella storia, e coinvolgendo anche noi ragazzi della scuola Marco Gavio Apicio, abbiamo potuto conoscere e godere di informazioni in più riguardo il territorio in cui viviamo. Il parco, oltre che bellissimo, è abbastanza grande e c’è la possibilità di visitarlo nei giorni lavorativi in orari specifici. I fotografi, sono stati disponibili e pazienti con i nostri sguardi schivi. Fantastica è la collaborazione che c’è stata tra insegnanti ed alunni, altrettanto suggestivo è stato l’assaggio e la preparazione di un alimento e di una bevanda tipica di quel tempo così lontano. Il percorso si è articolato in otto postazioni. L’ottava era curata da me e da Simone Ricci della 4A  con la Prof.ssa Daniela Muzzì; in questa ultima fase del percorso abbiamo raccolto dei feedback, ovvero dei commenti e dei pareri dei visitatori, anch’essi provenienti da altre scuole di Anzio o residenti nelle zone limitrofe. Dalle osservazioni ricavate, abbiamo potuto leggere solo note positive, le quali facevano riferimento soprattutto allo Staff, ai ragazzi e al cibo. È stata un’esperienza che ha coinvolto tutti i cinque sensi. Bravi/e e spontanei i ragazzi/e che recitavano senza aver fatto nessun corso di recitazione! 
Ritengo che sia stata un’iniziativa formativa, istruttiva e intrigante, che valorizza il territorio, il NOSTRO. 
La rifarei senz’altro, e sicuramente proporrei delle uscite didattiche alle scuole per far capire che non siamo un posto dimenticato come può sembrare!    Annalisa De Simone 5N

mercoledì 4 aprile 2018

Perche un codice QR?


La visita guidata del parco vallo volsco è l'evento moltiplicatore del progetto H.I.M.I.S. preparata e realizzata dagli allievi dell'istituto Apicio, scuola capofila. Per partecipare bisogna prenotarsi online e ottenere un biglietto di ingresso gratuito all'evento. Come fare? In due modi, o inquadrando il codice QR da un'app che legge questo tipo di codici o copiando il link alla pagina di prenotazione.
Il codice QR è la risposta rivoluzionaria per accedere immediatamente e senza click alla pagina di interesse. QR Quick Response, codice a risposta veloce. Alcuni telefoni appena puntano un codice QR ti mandano subito alla pagina collegata! Eppure il codice QR è ancora sconosciuto a molti. Non ai ragazzi HIMIS che hanno creato l'evento su Eventbrite, che hanno creato una mappa interattiva in inglese, che hanno creato un'indagine di gradimento online. Tutto online, tutto digital! Tutto raggiungibile con un QR code!       The Digital Teacher


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giovedì 29 marzo 2018

Multiplier Event H.I.M.I.S.Project

L’Istituto Marco Gavio Apicio presenta ‘Volsci Experience’, una visita  guidata pensata e realizzata dagli allievi della scuola insieme ad alcuni docenti e sotto la supervisione di Enti di formazione di rilevanza europea.
Il progetto  H.I.M.I.S., finanziato dal Programma Erasmus Plus, nasce con l’obiettivo di favorire l’inserimento degli allievi di altra nazionalità nel contesto in cui vivono, applicando la metodologia dell’Heritage Interpretation alla scoperta del territorio locale.
Il 6 aprile 2018 a partire dalle ore 10.00 presso il Parco del Vallo  Latino Volsco di Anzio si terrà l’evento moltiplicatore, aperto a tutti, durante il quale gli allievi guideranno gli ospiti in un viaggio lungo più di duemila anni sulle tracce dei Volsci e dei Romani presentando il percorso  realizzato con diverse modalità artistiche. Una passeggiata nel parco ‘in tutti i sensi’!
Obbligatoria la prenotazione. volsciexperience.eventbrite.it

Buona la prima!

Ieri si è svolta la prova generale con gli allievi e i docenti della scuola. I ragazzi Himis e il team dei docenti si sono dati appuntamento alle 8 al parco per allestire tutte le postazioni e il tour. Tutti puntuali, con il freddo che spaccava la faccia e gli sguardi trepidanti e ansiosi di chi stava per  affrontare la grande prova. Grande collaborazione, voglia di farcela e fermento.
Alle 10.00 si comincia! Parte il primo tour in otto tappe all'interno del parco! Momenti indelebili fatti di storia, sorrisi, interazione, divertimento e passione. Un'esperienza completa e avvincente. Un'ora di intrattenimento e conoscenza. Con soddisfazione di tutti. Protagonisti gli allievi dell'Istituto Apicio e tutti gli ospiti del giorno.  Leggi i commenti.    E.D.S.
Si replica per il grande pubblico il 6 aprile.


martedì 27 marzo 2018

Ci siamo!

HIMIS project: ci siamo!
C’è gran fermento all’ Apicio: 2 anni di preparazione, di progettazione, di idee, di incontri e tanto altro stanno per prendere forma. Il giorno 28 marzo si terrà presso il Parco Vallo Latino Volsco di Anzio il primo tour guidato, aperto al pubblico.
Primi ospiti saranno gli studenti dell’ Apicio i cui compagni hanno partecipato al progetto e i relativi docenti accompagnatori.
Le ragioni della lunga battaglia tra Volsci e Romani verranno esposte al pubblico che non potrà non schierarsi da una parte o dall’altra. Personaggi Volsci e Romani saranno protagonisti del racconto delle loro stesse vicende sospese tra storia e leggenda. Non vogliamo anticipare altro.
È tutto pronto: oggi le ultime prove e poi si andrà in scena!
In bocca al lupo a tutti noi!!!       Giorgia R

martedì 27 febbraio 2018

Vicini... al traguardo!

FINALMENTE…

L ‘ I.P.S.S.E.O.A. “MARCO GAVIO APICIO” di Anzio  torna a far parlare di sé,  con un progetto, tra i più noti e ambiziosi in  Europa: ERASMUS+ - Partenariato Strategico per le buone pratiche - come Istituto capofila, in collaborazione con Ce.S.F.Or (Centro Studi Formazione Orientamento) e con Partners di tutto rispetto…
Così iniziava l’articolo datato dicembre 2016!!!!!
Oggi febbraio 2018…. Il progetto è quasi arrivato al traguardo!
Quasi due anni di lavoro intenso, ricco di esperienze, di pomeriggi passati a scuola, incontri con gli studenti, pomeriggi trascorsi a pensare cosa fare per rendere questo progetto perfetto o quasi!
Le Docenti del team Apicio…ricordiamole: Prof.sse De Santis, Barletta, Rinaldi e Rizzello, con la collaborazione del prof Maturani, hanno lavorato con impegno, insieme a 40 studenti delle classi terze, quarte e quinte,  per esplorare il mondo sconosciuto dei Volsci, al reperimento del materiale, per conoscere le usanze, i costumi, le guerre, addirittura il cibo, che hanno fatto parte della vita di questo popolo, attraverso ricerche, laboratori di scrittura e laboratorio digitale. I Volsci, un popolo così lontano cronologicamente da noi, ma così vicino perché i reperti trovati ad Anzio – capitale dei Volsci – ci parlano di loro!
Adesso il traguardo è vicino, molto vicino! Il lavoro e l’impegno è aumentato, è quasi frenetico! Freneticamente stiamo mettendo insieme tutti i materiali prodotti per realizzare la visita guidata al parco Vallo Volsco di Anzio.
I ragazzi coinvolti nel progetto hanno lavorato, si sono impegnati seriamente, magari molto più di quanto hanno fatto e  fanno a scuola! BRAVI!!!
Aspettiamo con ansia l’evento moltiplicatore.
Speriamo vada tutto bene e che piaccia a tutte le autorità invitate!
Siamo fiduciosi, nonostante i dubbi e le incertezze, le discussioni e i ripensamenti che ci hanno accompagnato in questi lunghi mesi!                                      Prof.ssa M. Barletta

giovedì 15 febbraio 2018

DRAMA E DIGITAL... TUTTI AL LAVORO!

Il giorno 13 febbraio 2018, il gruppo Drama e il gruppo Digital del progetto H.I.M.I.S  si sono riuniti presso la sede Marco Gavio Apicio di Anzio. Durante l'incontro ci si è occupati del blog e dell'organizzazione delle prenotazioni all'evento. Numerosi sono stati gli argomenti di cui si è discusso. Il gruppo Drama, con la prof. Roberta Rinaldi, si è dedicato alle prove di recitazione per lo spettacolo. L'alunno Stanciu ha testato le prenotazione online sulla piattaforma digitale del progetto,  raccogliendo le email dei vari participanti.  Le professoresse Emilia De Santis, Giorgia Rizzello, Maria Barletta e il professor Matteo Maturani si sono dedicati alla gestione dei ruoli all'interno del parco Latino Volsco  per la visita guidata che si sta preparando. Mentre i ragazzi lavoravano,  il fotografo Marco la Monaca faceva delle foto per la realizzazione di un video che mostrerà il risultato e l'impegno degli alunni, che si sono dedicati a questo progetto. L'incontro è durato circa due ore, nelle quale ogni alunno ha espresso la propria opinione e ha dato un contributo per il miglioramento del blog.                                                                                              Olimpiu S. e Melody C.

                                                                                                                            

giovedì 1 febbraio 2018

I ragazzi di HIMIS alle prese con la storia dei Volsci

Lavinio.   Un grande lavoro di preparazione è toccato ai ragazzi del Progetto Himis: dedicarsi allo studio del patrimonio storico culturale della città di Anzio, focalizzando l’attenzione sulla storia del popolo dei Volsci, sulle vicende storico-mitologiche della vergine Camilla e del condottiero Coriolano e sugli usi culinari del farro in questa popolazione italica.
Appena i docenti accompagnatori hanno rivelato gli items di ricerca, i ragazzi sono rimasti stupiti. I loro occhi sembravano rivelare i loro quesiti: “ E mo chi so questi?” “ Coriolano? Tu lo conosci? Non è il nome di una via di Anzio? Ma lo chiedi a me che non so manco de Anzio ??”
Altrettanto preoccupati sono sembrati i ragazzi quando hanno capito quanto fosse ardua  la ricerca di materiali didattici, data la scarsità di fonti storiche e documenti riguardanti questo popolo, ma tra una battuta e diverse pause caffè il lavoro è cominciato. Così c’era chi, smanettando sullo smartphone, ricercava informazioni e chi invece aveva il compito di trascrivere il più possibile quanto gli altri avevano ricercato. Così gli studenti hanno potuto scoprire che le prime testimonianze letterarie sui Volsci sono datate I sec. a.C. con i riferimenti nelle opere storiche di Tito Livio e Dionigi di Alicarnasso, di circa ben quattro secoli dopo la fine della civiltà volsca; hanno potuto leggere e conoscere le vicende della vergine Camilla come riportate in Virgilio nell’Eneide e nella Divina Commedia da Dante Alighieri, scoprendo in lei un simbolo quasi androgino della mescolanza tra i tratti femminili della donna e quelli del guerriero. Altri di loro hanno avuto la possibilità di immedesimarsi nella vicenda di Volumnia, madre di Coriolano, l’unica capace di fermare l’avanzata del figlio che adirato contro Roma, aveva deciso di muover guerra alla sua città, alleandosi con i suoi antichi nemici, i Volsci. Altri hanno potuto studiare l’alimentazione di questo popolo, scoprendo come alla base della loro dieta ci fosse il farro, un alimento ancor oggi utilizzato nelle loro cucine. Più i ragazzi ricercavano, più volevano sapere, più sembravano interessati e più le domande aumentavano tanto che spesso gli stessi docenti erano costretti a mettersi sui libri a cercar di rispondere alle curiosità degli studenti. Va detto che, sebbene il lavoro sia sembrato in principio arduo, è stato svolto nel massimo della serietà, dell’impegno e della dedizione, il tutto in un clima sereno e di divertimento. Diversi sono stati i momenti di ilarità nei quali anche i docenti hanno fatto fatica a trattenere le risate, come quando uno dei ragazzi, quasi a voler suggellare l’impegno da lui profuso nel corso del pomeriggio, se ne è uscito dicendo  “ A Professo’, non ho mai lavorato così tanto a na ricerca in anni de scola! Me ce voleva HIMIS pe famme studià ahahha. Non è che se po fa un Progetto tutti gli anni? Giuro che ce vengo pure dopo er diploma..

                                                                                                      Prof Matteo Maturani


il sito ufficiale del progetto

HIMIS Project

Ma chi erano mai questi Volsci?

Il prof. Marigliani  ha accettato il nostro invito ed è venuto ad Anzio nella sede della nostra scuola, Marco Gavio Apicio, a tenere una lezione sui Volsci e sui Romani.
Il professore è uno studioso, uno storico, uno scrittore molto famoso in Italia ma anche nel mondo. L’incontro con il professore è stato illuminante, ci ha raccontato che i Volsci erano un popolo barbarico che arrivò nel territorio di Anzio intorno al V sec a.c.. Era un popolo che non superava un numero di 250000 persone,  probabilmente venuto dal mare.
Il professore ci ha anche raccontato  come questo popolo viveva in quell’epoca,  mangiava  i prodotti del mare e quello che coltivava.
I Volsci furono fra i nemici più pericolosi della Roma arcaica, alleati frequentemente con gli Equi.
I Volsci erano un antico popolo italico di origini indoeuropea riconducibile alle genti osco-umbre.  Cristian P.



Di tutto un pò

Vi racconto quello che abbiamo fatto finora.
La visita al parco effettuato nel mese di ottobre, dal mio punto di vista, è stata molto divertente e ricca di informazioni, per lo meno su come era formato un campo Volsco.  La cosa che più mi ha colpito di questa visita è stato lo scoprire che, al suo interno, ci fossero ancora, anche se non visitabili, le cave degli antichi Volsci, e anche le grotte create per ľestrazione di una determinata pietra.
Nel mese di novembre e di dicembre, abbiamo visitato la biblioteca del famoso studioso prof. Clemente Marigliani, il quale ha messo a nostra disposizione tutta la sua sapienza, e con pazienza, ci ci ha spiegato la storia di questo popolo Volsco e di come possa essere arrivato fin qui, ad Anzio.
Per questo progetto, abbiamo creato dei gruppi, ognuno con funzioni e compiti diversi. Abbiamo anche tradotto varie frasi chiave in tutte le nostre lingue natie.
Grazie al Dottor  Ernesto Russo, nel mese di gennaio, abbiamo cercato di ricostruire una piccola parte della storia Volsca recitandola e cercando di attenerci il più possibile al testo raccontato da Shakespeare in Coriolano.    Roberto B.

Libri ne abbiamo?

Il giorno 19 dicembre siamo andati a visitare la biblioteca privata del Prof. Marigliani.
Siamo partiti dopo aver concluso le ore di lezione e saltellanti come rane siamo arrivati alla sua porta dove siamo stati accolti dal professore.
Appena entrati siamo rimasti scioccati perché davanti a noi c'era una biblioteca enorme e curata nei minimi dettagli.
Dopo aver visto la biblioteca e la scrivania che era  molto particolare e unica, ci siamo riuniti intorno al tavolo,  e il professore ha iniziato  a raccontarci la storia dei volsci raccontandoci  che erano una popolazione dell'Italia antica rappresentata dagli scrittori come gente selvatica, dedita a devastazioni e rapine. Avevano una propria lingua e una cultura evoluta e  presero il controllo della città di Terracina, Anzio,Velletri, Sora e Pomezia e le invasioni nei territori latini condussero allo scoppio di un duro conflitto con Roma e i suoi alleati.  I volsci vennero sconfitti a seguito della vittoria latina e romana, il loro territorio fu colonizzato e furono fondate nuove città come Satrico e Sezze.
Abbiamo salutato il professore lasciando una dedica di ringraziamento per la sua disponibilità e per averci approfondito la storia sui volsci nel libro dei visitatori.
Da questa esperienza ho capito che la biblioteca offre tanta cultura, per conoscere sempre meglio e di più ciò che il mondo ci ha regalato.  Sara S.

sabato 20 gennaio 2018

Drama Workshop nei locali dell'Apicio

10 gennaio 2018. 
L'incontro con il Dottor Ernesto Russo  si è rivelato decisamente molto interessante. Abbiamo fatto una prima prova e abbiamo corretto la sceneggiatura scritta dai compagni del corso. Il professore oltre a dimostrare un  notevole entusiasmo che ha contagiato tutti noi, ha mostrato anche abilità nel saper esprimere sentimenti come amicizia, tradimento e fiducia attraverso la recitazione e la gestualità. Ci ha inoltre dimostrato che, indipendentemente dal carattere della persona,  si possono comunque interpretare "personaggi" che magari sono l'esatto opposto.
Nelle prove che sono seguite dopo, ci siamo esercitati sul fare in modo che le nostre emozioni e i nostri pensieri potessero essere il più possibile uguali al personaggio che stavamo interpretando. Il clima che si è creato, piano piano, era simile, almeno dal mio punto di vista, a quello di un teatro dove ogni dettaglio e singolo errore poteva essere corretto e migliorato. Dalla singola postura al timbro della voce e perfino dei piccoli gesti. E' stata un'esperienza molto bella e ci siamo divertiti molto. Tutti.             Claudio A.

venerdì 19 gennaio 2018

Mai sentito parlare dei Volsci?



Ottobre 2017.  Ci siamo. Da qualche parte bisognerà pur cominciare. Cerchiamo di saperne di più. Inizia così timidamente la ricerca di informazioni sul popolo dei Volsci, sul parco Vallo Volsco di Anzio. E' così che abbiamo incontrato Camilla. E' così che Coriolano è uscito dalle pagine della tragedia di Shakespeare e ha cominciato ad animare le giornate di questi giovani migranti del XXI secolo. E' cosi che è nato il padlet.  Grazie ai contributi dei curiosi.  eds



 https://padlet.com/desantis_emilia/Bookmarks

Professore, permette una domanda sui Volsci?

  I ragazzi del Progetto HIMIS a lezione dal Professor Clemente Marigliani.

Anzio 19 dicembre 2017. Mettete una quindicina di ragazzi dell’IPSSEOA M.G.Apicio di Anzio e Lavinio,  quattro docenti accompagnatori ed un professore, ora in pensione ma con intatto il desiderio di insegnare di un giovane appena laureato, mescolate il tutto per bene e avrete riassunto l’incontro tra gli alunni del progetto HIMIS con il professor Marigliani.  L’insigne letterato Anziate ha aperto ai ragazzi le porte della sua abitazione e ha invitato gli alunni e i docenti nella sua biblioteca privata per parlare in allegria della storia antica della città di Anzio.
La storia di Anzio è antichissima e gli Anziati erano conosciuti nell’antichità soprattutto per le loro attività marinaresche, probabilmente anche la pirateria. Molti storici ci raccontano dell’assalto alle navi del tiranno di Siracusa, Gerone”. Con queste parole il professor Marigliani ha iniziato la sua lectio magistralis ex biblioteca domi suae nella quale ha ripercorso le diverse vicende storiche di Anzio. Così tra una risata ed una battuta,  la mente dei giovani studenti è volata al condottiero romano Coriolano che deluso dei suoi concittadini, decise di allearsi con i suoi acerrimi nemici, gli Anziati, per vendicarsi di Roma e  dei romani; e alla Antium scelta da Nerone come sede della sua magnifica villa. La curiosità dei ragazzi però si è concentrata sulla civiltà volsca e sul sito di Vallo Volsco, ubicato in zona Santa Teresa ad Anzio, argomento centrale del progetto HIMIS da loro portato avanti in questi mesi. “Domanda ostica” – ha esordito Merigliani, visibilmente stupito dalla puntualità della domanda di uno dei ragazzi della platea – “Sicuramente, sarebbe meglio parlare di Vallo latino- volsco, in quanto i primi ad utilizzare ed abitare questo sito furono i Latini e solo successivamente, nel V sec. a.C, i Volsci.” Mentre le penne dei ragazzi scorrevano velocemente sui quaderni per tramutare in appunti le parole del professore, si esauriva il  tempo a disposizione. Il gruppo  felice di aver avuto il privilegio di assistere alla lezione, salutando il professor Marigliani, lo ringraziò della disponibilità dimostrata e per la passione emersa per la sua città nella sua lezione.
                                                                                                                      Prof Matteo Maturani


mercoledì 10 gennaio 2018

Chi è Camilla Aurilla?

La storia della vergine Camilla è raccontata da Diana nell'Eneide di Virgilio. Suo padre era Metabo, re della volsca Privernum. A causa del suo duro governo, il re  fu costretto dai suoi sudditi a lasciare la città. Andò via portando con sé la figlia ancora in fasce. Durante la fuga, sempre inseguito da bande di concittadini, giunse sulla riva del fiume Amaseno che per le piogge abbondanti, si era gonfiato al punto da non poter essere guadato. Allora Metabo avvolse la piccina con la corteccia di un albero la legò alla sua lancia e la scagliò sull'altra riva. Quando i suoi avversari lo raggiunsero egli si tuffò in acqua e attraverso` il fiume a nuoto e giunto sulla sponda opposta raccolse la sua Camilla. Nessuna città però volle accoglierli e così  Metabo e Camilla vissero  nei boschi, tra animali selvaggi e pastori. A Camilla, nutrita di latte di cavalle selvagge, appena cominciò a muovere i primi passi,  Metabo diede arco e frecce e le insegnò ad usarli. Ella non indossava vestiti ed era ricoperta solo da una pelle di tigre che gli copriva la testa e il corpo. Man mano che cresceva, la ragazza si allenava con l'arco e con le frecce, con il giavellotto e la fionda ed affrontava con coraggio ogni pericolo. Divenuta  guerriera si unì all’esercito dei Volsci nella guerra contro Enea ma dopo diverse vittoriose battaglie, che l’avevano vista spavalda e a seno nudo sul campo arrossato del sangue dei suoi nemici, colpita alle spalle nella battaglia di Laurento da una lancia scagliata da Arunte e guidata dagli dei, Camilla morì.

 Il suo corpo fu riportato sulla rocca di Castro dei Volsci dove venne cremato. Le ceneri di Camilla, sospinte dal vento, raggiunsero Priverno e si posero nel luogo in cui era nata.
  Camilla è il simbolo del popolo italico che lotta per la propria libertà .                                                Sara S.